Mangiare verdure di stagione vuol dire rispettare l’armonia tra uomo e ambiente.
In base alle leggi della natura, gli animali si nutrono in maniera diversa a seconda delle stagioni e questo è importante per la conservazione della specie. L’uomo, grazie alla tecnologia, può potenzialmente mangiare sempre ciò che vuole, anche senza rispettare la stagionalità dei cibi che porta in tavola; pure la specie umana, però, possiede ritmi biologici e seguirli aiuta a mantenersi sani. Rispettare i ritmi biologici vuol dire anche rispettare la stagionalità dei cibi che si scelgono e dunque mangiare frutta e verdure di stagione. Mangiare verdure di stagione inoltre aiuta l’ambiente e l’economia, e questo, ancora una volta, si traduce in un vantaggio per l’uomo.
Barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cavolo verza, cicorie, cime di rapa, cipolle, finocchi, indivie, lattughe, patate, porri, rape, sedano, spinaci, topinambur.
barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio, cime di rapa, cicorie, cipolle, erbette, finocchi, indivie, lattughe, patate, porri, rape, sedano, spinaci, zucche.
Asparagi, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cicorie, cime di rapa, cipollotti, cipolle, coste, crescione, finocchi, lattughe, patate, porri, rape, rosmarino, rucola, sedano, spinaci.
Asparagi, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli verza, cavoli cappuccio, cicorie, cime di rapa, cipolle, cipollotti, coste, finocchi, indivie, lattughe, patate novelle, porri, radicchi, ravanelli, rape, rucola, sedano, spinaci.
Asparagi, barbabietole, bietole, broccoli, carote, cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio, cicorie, cipolle, coste, crescione, erbette, fagioli, fagiolini, finocchi, fave, indivie, lattughe, patate, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, sedano, spinaci.
Aglio, asparagi, barbabietole, bietole, broccoli, carote, carciofi, cavolfiori, cavolo cappuccio, cetrioli, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagiolini, fave, finocchi, fiori di zucca, indivie, lattughe, patate, peperoni, pomodori, piselli, rape, ravanelli, rucola, scalogni, sedano, spinaci, zucchine.
Aglio, barbabietole, bietole, carote, cavoli cappuccio, cetrioli, cicorie, cipolle, coste, fagiolini, fave, fiori di zucca, indivie, lattughe, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, scalogno, sedano, spinaci, zucchine.
Barbabietole, bietole, carote, cavoli, cetrioli, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagioli, fagiolini, fiori di zucca, indivie, lattughe, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, scalogno, sedano, spinaci, zucche, zucchine.
Barbabietole, bietole, broccoli, carote, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetrioli, basilico, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagioli, fagiolini, indivie, lattughe, melanzane, peperoni, piselli, pomodori, porri, radicchio rossi, rape, ravanelli, rucola, scalogni, sedano, sedano rapa, spinaci, zucche, zucchine.
Barbabietole, bietole, broccoli, carote, carciofi, cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagioli, finocchi, indivie, lattughe, melanzane, peperoni, porri, prezzemolo, radicchi, rape, ravanelli, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, spinaci, zucca.
Barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, carote, cardi, cicorie, coste, cipolle, erbette, fagioli, finocchi, indivie, lattughe, patate, porri, radicchi, rape, sedano, sedano rapa, spinaci, topinambur, zucche.
Barbabietole, broccoli, cavoli di Bruxelles, carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cavolo verza, cavoli cappuccio, cicorie, cime di rape, coste, crescione, finocchi, lattughe, indivie, porri, radicchi, rape, spinaci, topinambur, zucche.
" Cucinare è un atto sacro e curativo: mentre cucinate, fornite nutrimento e vitalità a voi stessi e a quelli che vi sono vicini.
Vale la pena di prestare attenzione a questo atto creativo. Potete voler intensificare accendendo una candela ad agni, il fuoco divino, oppure a qualsiasi aspetto spirituale preposto alla creatività e alla consapevolezza.
Quanta più consapevolezza portate in questo procedimento, tanto più efficaci saranno i risultati curativi che ne otterrete..."
Tratto da: La Cucina Ayurvedica, diAmadea Mongristar